sabato 6 settembre 2008

Parliamo un po’ di Sicurezza Urbana.

È un tema di forte attualità che suscita, ogni volta che se ne parla, polemiche da parte di coloro che ritengono alcuni interventi troppo duri e da altri che invece li ritengono inefficaci o addirittura dannosi.

Riteniamo che sopra ogni figura debba essere lo Stato, in quanto organizzazione con una propria sovranità a dover garantire nel proprio territorio la sicurezza di tutti i suoi cittadini.

Quando però, lo Stato, per mancanza di mezzi oppure per una politica sbagliata, non riesce a garantire questo diritto fondamentale che è la sicurezza, allora devono adoperarsi gli enti più vicini al cittadino. Comune in testa.

Garantire la sicurezza urbana, diventa un dovere dei Sindaci, definiti dalla legge “Ufficiali di Governo”, e quindi rappresentanti a livello locale del Governo stesso.

Nella nostra città che è prossima ai 15 mila abitanti si sono susseguiti negli anni episodi di vandalismo: ricordiamo tutti gli incendi ad alcune vetture, gli incendi ad alcune insegne dei negozi nel corso Matteotti, quello alla Usl di via Rospicciano e poi ce ne sono altri altrettanto gravi, che danno un senso di impotenza per chi si trova a subirne le conseguenze.

Stiamo parlando dei furti nelle abitazioni, delle violenze e delle aggressioni.

Trovarsi impotenti di fronte a qualcuno che vuole fare del male a noi stessi o ai nostri cari è la cosa più brutta che si possa provare.

Dal canto nostro riteniamo che si vada a delinquere quando non c’è certezza della sanzione, insomma spesso chi delinque lo fa anche perché sa di poterla fare franca.

Questo perché a volte il lavoro delle forze dell’ordine non è mai abbastanza, e loro, i poliziotti, i carabinieri ed in generale tutti coloro che operano per la tutela del cittadino, si trovano a lottare con tagli alle proprie casse e con mezzi obsoleti e poco sicuri.

"A Ponsacco c’era un tempo non molto lontano in cui il corpo dei vigili urbani poteva essere definito tale perché aveva un organico che sfiorava la decina di unità".

Con gli anni, molti trasferimenti ed alcuni pensionamenti hanno dimezzato l’organico, ed oggi con poche unità è difficile sopperire a tutte le mansioni a cui l’agente di polizia municipale,che svolge funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria, deve compiere.

Poiché si richiede ai nostri Vigili di svolgere funzioni di Polizia giudiziaria riteniamo più che giustificata l’adozione di strumenti di difesa per gli agenti.

Siamo consapevoli del fatto che le leggi finanziarie ostacolano le nuove assunzioni, ma crediamo di ottenere già un buon risultato liberando gli agenti che svolgono esclusivamente funzioni burocratiche e che invece vorrebbero svolgere quelle di pattuglia, di poterlo fare ed impiegando a loro posto (attraverso trasferimento interno) alcuni impiegati della Pubblica amministrazione.

Questo tipo di funzione, affidata agli impiegati oppure a laureati che svolgono un tirocinio formativo è in uso, con successo in diverse località.

La presenza degli agenti sul territorio, di giorno così come per alcune ore notturne, anche con posti di controllo e pattugliamenti, soprattutto nei fine settimana- quando si registrano nel territorio incidenti stradali, con feriti e molto spesso anche morti- riteniamo possa essere un buon deterrente per scoraggiare la guida sotto l’effetto di alcolici o come a volte avviene sotto l’effetto di stupefacenti ed in genere l’eccesso di velocità.

È naturale che la sicurezza urbana, in tutte le sue forme e possibili variabili, si effettua soprattutto con la prevenzione e con la massima collaborazione con tutte le forze dell’ordine, ed in particolar modo con la stazione dei carabinieri di Ponsacco.

La presenza sul territorio delle forze dell’ordine e l’attivazione di un numero di pronto intervento per la polizia municipale per la richiesta di intervento urgente, riteniamo debba essere una priorità essenziale per garantire la sicurezza.

Dal canto nostro riteniamo che i cittadini, proprio sulla base del principio di sussidiarietà -che prevede la partecipazione dei privati nello svolgimento di alcune funzioni pubbliche- possano partecipare nella fase preventiva, con la segnalazione di comportamenti illeciti.

Per cui appoggiamo pienamente anche l’idea di costituire un corpo volontario di cittadini con funzioni di Steward della sicurezza e che possano funzionare da deterrente, e controllare la propria strada o via, contro il fenomeno dei furti nelle abitazioni, purtroppo in forte crescita.

Sicurezza vuol dire anche rispetto della propria città e della comunità che la vive, per cui riteniamo che il Sindaco debba mettere in atto tutti gli strumenti di legge necessari a contrastare quegli atti di illeciti che si compiono sul proprio territorio e che naturalmente non siano di diretta competenza delle forze dell’ordine, di Prefetti o di Questori.

Ci riferiamo ad esempio all’accattonaggio molesto che alcuni compiono soprattutto nei confronti delle donne (specialmente sole) all’uscita dei supermercati cittadini oppure, come sta accadendo da alcuni mesi anche durante il mercato settimanale dove in alcune aree sosta ci sono ambulanti che si improvvisano parcheggiatori.

Garantire il decoro e la pulizia urbana, è un altro indice di sicurezza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi!...a Ponsacco di sicurezza se ne sente veramente il bisogno...ultimamente sembra proprio che il Far West abbia preso la residenza da queste parti...ma vi pare possibile, pistole abbandonate ai giardini, risse nei bar del centro tra extracomunitari...in che bel paese abitiamo...Grandi Ragazzi, fossero tutti come voi!
Bravissimi

Anonimo ha detto...

Eh, sicurezza: questo sì che è un tema sentito, forse più di tante discussioni su tasse ecc...non mi considero più un giovanotto, ma un adulto molto preoccupato da quanto accade quotidianamente sotto i nostri occhi, specialmente perchè a tutto ciò siamo costretti ad assistere impotenti...e guai ribellarsi, sennò siamo intolleranti! Forza giovani Ponsacchini...si sente dire spesso che "qui non c'è niente, che qui non si fa nulla, che sono sempre i soliti a fare la politica". E invece ecco la dimostrazione che i giovani possono e devono fare politica. I miei complimenti e un grande in bocca al lupo per questa vostra associazione.