venerdì 8 novembre 2019

Vi ricordate la calura di questa estate?



 Il termometro che vedete era all'ombra! Il Cavo forse c'ha quasi 'rimesso la pelle'. Poi anche l'autunno è stato caldo al punto che ad oggi 31 ottobre in casa ci sono ancora 21,5°C! Veniamo ora ai dati annuali. Il 14 ottobre ho superato di poco il 55% di autoconsumo, grazie all'ultima e ulteriore coibentazione, quella della soffitta, con 20cm di biobeton, ovvero una miscela di canapulo e calce, fatta a fine settembre dell'anno scorso. Di tutta l'energia necessaria per fare tutto, compreso climatizzazione invernale, estiva e acqua calda sanitaria, senza gas e biomassa. In questi dieci anni di migliorie energetiche, da due siamo diventati 4 e i consumi invece di aumentare sono diminuiti, l'autoconsumo da FV è salito dal 40% al 55% e il comfort è aumentato con 21°C in inverno e 24-25°C in estate con il raffrescamento acceso dalle 10:00 alle 16:00. Tutto chiuso senza mai aprire le finestre in inverno e neppure nelle estati torride si sente mai il bisogno di aprirle, solo la mattina e per poco tempo, per non imbarcare troppa umidità, ma sempre con ricambio d'aria h24! Per amore della nostra Madre Terra, che vuol dire amore per il futuro dei nostri figli, bisogna investire in resilienza, anche un po' alla volta, e non spendere solo in estetica, come una semplice rimbiancata delle facciate di casa ... perché queste spese solo estetiche saranno asfaltate dai cambiamenti climatici in corso, ormai irreversibili.

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