Cittadini stranieri in v. Rospicciano

In merito all’arrivo di cittadini stranieri nel complesso residenziale di Via Rospicciano leggiamo commenti che hanno dell’assurdo e che si basano esclusivamente su facili illazioni a cui ovviamente le forze politiche di Destra giocano creando allarmismo ma anche istigando all’odio.

Per questo ribadiamo quanto già precisato dalla Sindaca in merito alla questione:

1.Non si tratta di profughi e l’amministrazione comunale non c’entra niente con il loro arrivo. Non c’è nessun accordo tra Comune e Proprietà.( nostre nota) Insomma è il proprietario dell’immobile che ha deciso di affittare i propri appartamenti a queste famiglie, senza coinvolgere, ne informare l’amministrazione comunale
2. Un’altra leggenda è che l’amministrazione comunale paga l’affitto a queste famiglie o dovrà sostenere il costo del bus per tutti i bambini che dovranno andare a scuola negli istituti degli altri comuni. Smentisco anche queste affermazioni, infatti l’amministrazione non può permettersi di sostenere costi di questo tipo per cui non verrà istituito alcun autobus.
3. Questione agibilità degli appartamenti: l’agibilità non viene rilasciata dal comune ma dal tecnico incaricato dalla proprietà tramite un’autocertificazione privata. Mi sembra a dir poco provocatorio sostenere che essa possa essere rilasciata in base all’etnia dell’inquilino.
4. Per quanto riguarda il tema scolastico, è stato aperto un tavolo provinciale e i bambini verranno ricollocati nei vari istituti della Valdera. Per quanto riguarda la nostra scuola sono solo poche unità.

Come mai, ci domandiamo noi, le forze politiche di destra così solerti ad attaccare l’amministrazione comunale su questo tema, addirittura inscenando delle manifestazioni davanti al palazzo di via Rospicciano, non lo sono state, in tutti questi anni a chiedere alla proprietà di fare quanto la legge gli ordina: restituzione della Piazza al Comune ( La Piazza è del Comune, ma nonostante una sentenza obblighi la proprietà dell’immobile ad effettuare le prove di carico per il collaudo, gli stessi si rifiutano di effettuarle, bloccando di fatto  l'agibilità della Piazza ed impedendo  al Comune  e ai Cittadini di disporne) e pagamento dei tributi sull’immobile? Il Comune di Ponsacco non sta certo a guardare e da subito si è attivato con la Prefettura e con le forze dell’ordine ( Carabinieri e Polizia Municipale) per tutte le verifiche del caso ma soprattutto per garantire l’integrazione di questi famiglie che in quanto cittadini hanno pari diritti e doveri di ognuno di noi