Come Lista Rossoblu apprendiamo con stupore e amarezza le critiche avanzate dal " comitato di via don Minzoni" in merito ai lavori di riqualificazione annunciati mesi fa dall'amministrazione comunale.
Perchè alzare un polverone solo il giorno di apertura dei cantieri, quando il progetto era stato presentato in consiglio comunale, in un incontro con i cittadini ed uno con i commercianti senza che fosse venuto fuori nessun " veto"?
Ci domandiamo anche se chi critica la pista ciclabile ed il rifacimento dei marciapiedi è lo stesso che chiede interventi per abbattere le barriere architettoniche e per favorire la mobilità sostenibile?
Ci pare che la vicenda venga strumentalizzata per ragioni politiche anche perchè a guidare il comitato è un' esponente di spicco della lista d'opposizione " Ponsacco la città di tutti".
Come correttamente riportato sulla stampa, l'amministrazione ha comunicato che l'intervento in via Don Minzoni ha la duplice funzione di riqualificare una strada in pieno centro, di collegamento con servizi come il campo sportivo, i giardini pubblici, la ludoteca e doposcuola e l'auditorium Don Miliani. Dall'altro lato l'arretramento dei lampioni permetterà di mantenere il mercato in centro, perchè saranno notevolmente migliorate le condizioni di sicurezza.
Possiamo oggi continuare a tollerare una situazione si sosta selvaggia sui marciapiedi e costringere le persone, adulti e bambini, portatori di handicap e non a transitare nel mezzo la carreggiata perchè i percorsi pedonali sono tutti ostacolati dalle auto in sosta?
Convintamente crediamo di no ed anche se rinunciassimo alla pista ciclabile non ci sarebbero ugualmente gli spazi per realizzare la sosta, fuori dai marciapiedi, su entrambi lati.
In merito alla pista ciclabile, si tratta di un ulteriore tassello per permettere di attuare un progetto di collegamento dell'asse nord-sud del Paese.
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