giovedì 29 ottobre 2015

La raccolta differenziata può salvarci la vita?

A Ponsacco ( PI)  il sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti  cd "Porta a Porta" è stato attivato nel " lontano" ma non troppo 2011. Quattro anni che sembrano una eternità per una rivoluzione culturale che ha coinvolto tutta la popolazione, prima abituata a recarsi ai cassonetti stradali. In verità va detto, che a differenza di Comuni a noi vicini, Ponsacco aveva isole ecologiche sparse sul territorio, per cui almeno in teoria la Gente faceva la raccolta differenziata.
Perchè, allora si è deciso di cambiare? Per ragione ambientali, sicuramente, ma anche per questioni economiche. Rimanendo fermi ad una percentuale bassissima del 36% di raccolta differenziata, Ponsacco era soggetto a penali per il mancato raggiungimento degli obiettivi legislativi, penali che venivano automaticamente riversate sul costo del servizio e conseguenza sulle tasche dei cittadini. Con l'attivazione del PaP siamo riusciti a raggiungere, in poco tempo, percentuali che hanno sfiorato l'80% , con alti e bassi fisiologici.  Sono passati 4 anni ed il servizio ha subito ulteriori modifiche sempre tese al raggiungimento degli obiettivi di aumento della percentuale di differenziata, ma anche a migliorane la qualità. Il passo  ulteriore che abbiamo fatto ad ottobre 2014  è stato quello di rimuovere tutte le campane del multimateriali, all'interno delle quali veniva gettato di tutto. Oggi sono rimaste, se pur diminuite rispetto al passato, le campane verdi del vetro. Dobbiamo dire che in alcune situazioni vengono scambiate come pattumiera dove gettare di tutto. Purtroppo il fenomeno dell'abbandono di rifiuti è diventato un mal-costume praticato in ogni luogo.  E' evidente che manca il senso del rispetto per la cosa comune, ma non solo, direi anche per la salute delle persone e su questo dobbiamo lavorare costantemente tutti per accrescere il senso civico. A volte, però, servono anche mezzi più drastici come quelli sanzionatori. A Ponsacco abbiamo attivato un ispettore ambientale e nel breve tempo, credo riusciremmo ad attivarne altri due sempre all'interno del pianta organica del Comune, che si occupa di prevenzione e contrasto dei reati ambientali in collaborazione e sotto la supervisione del comando di Polizia Locale. In un anno sono state elevate un centinaio di multe per abbandono di rifiuti ed ingombranti. C'è chi ha pensato bene di trasferire tutta la propria cantina in una strada del paese, a pochi passi dalla campana del vetro, chi invece preferisce gettare i sacchi nelle fosse, magari mentre va al lavoro. La tecnologia può aiutare a contrastare anche il fenomeno dell'abbandono ed a Ponsacco abbiamo acquistato delle telecamere mobili che ci permettono di beccare i " furbetti" anche di notte. Naturalmente non abbiamo telecamere a sufficienza a garantire la copertura di tutto il territorio, per questo utilizziamo il sistema della rotazione per affrontare le situazioni più ricorrenti.  Se non bastasse il senso civico ad indirizzarci verso le buone pratiche, non c'è da preoccuparsi perchè la stessa legislazione sta facendo passi da " gigante". Prima l'eliminazione dal commercio delle lampade ad incandescenza, poi i termometri a mercurio, poi il divieto di utilizzo di shopper in plastica per i supermercati. Spero arrivi presto anche una norma che induca le aziende a ridurre il packaging, a volte del tutto inutile ai fini igienico-sanitari, ma solo a quelli commerciali. Nel frattempo, anche noi, nel nostro piccolo possiamo mettere in atto una serie di " buone pratiche" che ci eviteranno di arrivare a casa con una busta piena di rifiuti.
1) acquistare prodotti sfusi, alla spina o con ricarica
2) no all'usa e getta es. ( le lamette da barba, le pile ecc...)
3) acquistare prodotti con packaging limitato e con confezioni riciclate, riciclabili
E' da poco entrata in vigore una circolare la Orlando, che vieta il conferimento " tal quale"  dei rifiuti indifferenziati in discarica; questi dovranno essere preventivamente sottoposti a trattamenti che ne separino la frazione organica da quella secca. Si tratta di una importante conseguenza di una norma Europea che avrà ripercussioni positive sull'ambiente ma che senz'altro penalizza quei Comuni che ancora oggi sono al cassonetti. Perche? è evidente che i costi di smaltimento sono aumentati e di conseguenza le bollette dei cittadini. Per cui ritornando al titolo di questo Post, credo che il porta a porta, sia ad oggi, il sistema migliore per ottenere obiettivi sempre migliori nella raccolta differenziata. C'è un fenomeno, però da non sottovalutare. E' vero la raccolta differenziata è aumentata però si comprano sempre pochi prodotti riciclati. Dobbiamo incrementare questo settore, che può rappresentare, in momenti di crisi come questo, un veicolo per il rilancio dell'economia. A Ponsacco, già dallo scorso anno abbiamo messo in pratica gli " acquisti verdi", ovvero l'approvigionamento di oggetti di seconda vita. Si tratta, nel nostro caso, di cestini per la raccolta differenziata e per la raccolta degli escrementi dei cani, ottenuti dal riciclo delle bottiglie di plastica. E' solo un esempio, ma in commercio si trovano anche panchine, annaffiatoi tanto altro, ottenuto con questo sistema.

Emanuele Turini

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