lunedì 27 agosto 2012

Quando si va in vacanza



 E’ molto bello poter trascorrere le vacanze con la propria famiglia e lo è ancora di più se si va in un luogo dove hai la certezza che l’energia utilizzata quotidianamente è quasi del tutto rinnovabile e prodotta localmente. Sto parlando dell’Alta Val Pusteria, in effetti non è facile trovare un luogo di villeggiatura con un mix produttivo di energia quasi del tutto locale e rinnovabile! Un comune come Dobbiaco, che ha un’enorme biblioteca in classe A Casa Clima e la scuola media inferiore con un enorme impianto fotovoltaico, esempio per tutta la comunità!

Tutto ciò per di più in una casa in classe B Casa Clima del 2007, che dà il massimo di se nel risparmio soprattutto durante il gelido e lungo inverno alpino, quando senza riscaldamento ha una temperatura ambiente che sfiora i 16°C! Al di fuori della stagione invernale le sue efficienti prestazioni energetiche non fanno sentire i frequenti sbalzi di temperatura soprattutto verso il basso, tipici del clima di montagna persino nel periodo estivo, ma che coi cambiamenti climatici in atto cominciano ad essere anche verso l’alto, non ancora come da noi al punto da spingere chi abita in case colabrodo ad installare un climatizzatore che funzioni a palla giorno e notte!
Tutto ciò in una casa che non produce direttamente energia, ma che prende elettricità dalla rete elettrica e il calore dalla rete di teleriscaldamento della locale centrale a biomasse.
Ciò nonostante, è inevitabile sentire la mancanza della possibilità di sfruttare direttamente l’energia prodotta sul tetto dai pannelli solari fotovoltaici. In compenso durante l’assenza da casa l’energia va in rete dai vicini che così non consumano l’elettricità prodotta da fossili, fissili o mega inceneritori (al 31/07/12  il fotovoltaico ha coperto quasi il 6% a livello nazionale. Sulla produzione netta totale la percentuale è del 6,8%. Fotovoltaico + eolico hanno fatto diminuire del 4% le importazioni di energia; dati Terna). In effetti, è un divertimento non sempre facile inseguire insieme a mia moglie il sole per programmare lavatrici, lavastoviglie, per dare l’aspirapolvere, eventualmente anticipando o posticipando di un giorno in modo da evitare le nuvole fantozziane, accendere di giorno il raffrescamento a prova di anticiclone africano col minimo sforzo e persino, seppure in minor parte anche il riscaldamento invernale, usare il forno elettrico, l’acqua calda …! D’estate è facile programmare, anche se è necessario considerare l’energia che serve per il raffrescamento per c.ca un mese/un mese e mezzo, in pratica solo di giorno e quando al posto del nostro anticiclone delle Azzorre arriva quello africano! Per questo usare gli elettrodomestici che consumano più energia durante il giorno è semplicissimo in primavera e autunno anche quando ci sono le nuvole. D’inverno per c.ca 5 mesi, invece, oltre le nuvole, il sole basso, c’è il riscaldamento, e diventa difficile far rientrare la lavastoviglie dentro la copertura fotovoltaica in quanto spesso c’è il consumo della pompa di calore che riscalda l’ambiente e l’acqua sanitaria, il tutto comunque per una spesa annua di 490,00 euro senza considerare le incentivazioni!! Con gli infissi ad alta efficienza installati a giugno 2012 tuttavia è sicuramente più facile aumentare le vittorie anche d’inverno tra una nuvola e l’altra! In un anno comunque l’energia prodotta dall’impianto è molto di più di quella consumata! Questo fa intuire subito che nel prossimo futuro ogni casa potrà essere energeticamente autosufficiente e a me fa pensare (cosa già oggi possibile e legale seppure sceleratamente non incentivata) di retroffittare la mia vecchia mercedes a gas per fare almeno c.ca 10.000 km all’anno con c.ca 2000 kWh annui del surplus!  
Esistono già in commercio dispositivi elettronici che monitorando istantaneamente i consumi di energia ottimizzano la gestione dei vari elettrodomestici incluso riscaldamento e acqua sanitaria ovviamente a pompa di calore, persino in relazione alle previsioni meteo. Con L’inverter e contatore di produzione a portata di mano e la facile lettura delle targhe sui consumi di picco per ogni tipo di elettrodomestico, il risultato è quasi lo stesso, ma di sicuro più avvincente!   

Giacomo Brogi

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