giovedì 24 maggio 2012

Avete mai sentito dire dai Media!?

Di sicuro gli aumenti dei costi energetici, dal luglio dell'anno scorso in nemmeno un anno il costo dell'energia elettrica è lievitato di c.ca il 15% e quello del gas sta per raggiungere il 10%! Guarda caso i media danno la colpa alle rinnovabili, ma non dicono che grazie a queste il picco dei consumi elettrici delle 11 non c'è più! Nelle ore centrali del giorno il prezzo dell'energia elettrica crolla (v. GME www.mercatoelettrico.org), grazie proprio alle rinnovabili e i prduttoti termoelettrici si rifanno delle perdite aumentandolo dopo le 18 con prezzi di cartello, quando invece i sono i consumi a crollare!! Un controsenso pradossale che ha spinto l'Autorità per l'Energia ad indagare! Un controsenso sono anche i contratti interrompibili che noi paghiamo in bolletta lo stesso alle grandi industrie energivore anche se il picco dei consumi delle 11 non c'è più! Perché non dicono che secondo il GSE il bonus amianto, rimosso dal Quinto Conto Energia, ha tolto di mezzo in modo trasparente 12,7 milioni di metri quadri di eternit? Sarebbero mai stati correttamente smaltiti se non ci fosse stato il bonus? Gli italiani consumano sempre meno energia elettrica, a causa della crisi, ma sempre più energia rinnovabile, grazie al boom del fotovoltaico. Secondo gli ultimi dati di Terna, infatti, il consumo di elettricità ad aprile 2012 è diminuito del 6,2% rispetto all’anno scorso ma la quota della produzione fotovoltaica è salita al 7,44%. Le rinnovabili, in totale, hanno toccato il 14% contro il 7,9% di aprile 2011. Sempre ad aprile 2012, ad esempio, centrali a gas, olio combustibile e carbone hanno perso quasi il 3% rispetto allo stesso mese del 2011 passando dal 61,9% del totale dell’energia elettrica prodotta al 59,1%. Inoltre in Sicilia è già stata raggiunta la grid parity! Costa quasi meno produrre energia da fonte rinnovabile che da fossile o fissile! Anzi si può dire che costa meno produrre emregia con le fonti rinnovabili perché, udite. udite, le fonti fossili godono ancora di sussidi!! Perché i media non dicono nulla?? Perché non dicono, come dicono i recenti dati IEA (International energy agency) che nei paesi OCSE esistono ancora i sussidi economici alla produzione di energia da fonti fossili? Ai consumi attuali secondo il servizio geologico USA le attuali riserve di petrolio si esauriranno in 70 anni; restano 200 miliardi di barili non ancora sfruttati! Perché i media non diconi che a Pasquetta, per un’ora, le fonti rinnovabili hanno coperto il 94% della richiesta di energia della Sicilia. E il 64% dell’Italia? L'ENEA dice che il risparmio energetico nel 2010 è stato pari a 47.800 GWh; un risultato oltre le aspettative visto la precarietà e tutte le incertezza della detrazione fiscale al 55%! Ma c'è ancora tanto da fare! Secondo i dati del primo Energy Efficiency Report, elaborati dal Politecnico di Milano nel novembre 2011, il comparto abitativo (sia residenziale che commerciale) assorbe ogni anno più del 35% dei consumi energetici del nostro Paese. Sempre secondo lo studio, il 70% dei circa 13,7 milioni di edifici esistenti in Italia (di cui 12,1 milioni a uso residenziale e 1,6 destinati ad altri impieghi) è stato costruito prima che venisse introdotta qualsiasi norma sull’efficienza energetica in edilizia (la prima risale al 1976), e ben un quarto del patrimonio edilizio non ha mai subito alcun intervento di manutenzione o riqualificazione. Il primo rapporto nazionale sull'efficienza energetica dell'Enea, presentato lo scorso 20 gennaio evidenzia come i consumi complessivi di gas per il solo comparto abitativo nel 2010 sono aumentati del 5% rispetto all'anno precedente, mentre nell'ultimo decennio (anni 2000-2009) le case italiane hanno ridotto il proprio fabbisogno energetico solo del 2,5%, a fronte di una media europea intorno al -11%. Tutti gli altri grandi paesi Ue, nello stesso periodo, hanno fatto meglio di noi, riducendo il consumo del settore residenziale di percentuali che oscillano tra il 16% del Regno Unito e il 4% della Spagna. Invece di spargere sospetti sulle rinnaovabili, perché i media non dicono che tra il 2008 e il 2011 l'Italia ha accumulato un debito di 700 milioni di euro per il mancato raggiungimento degli obbiettivi del protocollo di Kyoto? Riflettiamo gente, riflettiamo!! Giacomo Brogi

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