domenica 29 gennaio 2012

Tariffa puntuale!

A Capannoni (LU) Comune “Virtuoso” sono davvero più avanti di noi anni luce!
Da quest’anno è partita la sperimentazione della Tia puntuale in 8 frazioni della zona centro-sud del territorio. In sostanza in quelle frazioni ciascuno paga solo per quanto indifferenziato conferisce.
La Tia puntuale interessa 1678 famiglie e 350 utenze non domestiche. Le utenze domestiche sono dotate di sacchetti per l'indifferenziato con un microchip per il riconoscimento, mentre per quelle non domestiche c’è un microchip sui bidoni. Addirittura il dispositivo di lettura del microchip è applicato alla cintura dell'addetto alla raccolta rifiuti velocizzando al massimo la raccolta. Il dispositivo, infatti, legge il passaggio del sacchetto entro due metri senza bisogno di utilizzare un dispositivo ottico per la lettura del microchip. Entro la fine del 2012 puntano ad estendere il sistema di raccolta a tutto il territorio cittadino, diventando così il comune più grande in Italia (Capannori ha 45 mila abitanti) ad essere passato completamente alla tariffazione puntuale. Tutto ciò per ridurre gli scarti che vengono mandati in discarica e, dunque, per perseguire l’obiettivo Rifiuti Zero.

Solo per fare un confronto, gran parte dei nostri amministratori non ha mai veramente creduto che il servizio domiciliare di raccolta rifiuti è l’unico modo per raggiungere gli obbiettivi di raccolta differenziata, dicono che la tariffa puntuale non si può fare, non credono assolutamente alla Strategia Rifiuti Zero!

Riguardo al primo punto sono già stati smentiti nei fatti, perché da quando è iniziato il servizio “porta a porta” la percentuale di raccolta differenziata è letteralmente schizzata! A novembre 2011 da poco più del 30%, con soli due mesi e mezzo di porta a porta, la differenziata è salita al 39% (genn.-nov. 2011), nonostante ci siano molte criticità, che noi abbiamo denunciato e denunciamo continuamente, legate all’esistenza delle campane per la raccolta del multimateriale e ai controlli. Questi sono stati e sono inesistenti, tant’è che alcuni menefreghisti abbandonano le buste dell’indifferenziato accanto alle campane oppure le buttano dentro causando un danno a tutti! Sempre per l’assenza di controlli, i supermercati fino ad ora hanno usato molto male i cassonetti pubblici della raccolta differenziata. Come ben sappiamo anche dai giornali i controlli sono fattibilissimi e altri comuni li fanno eccome!
Riguardo alla tariffa puntuale e alla Strategia Rifiuti Zero saranno smentiti dagli ormai numerosi comuni Virtuosi sparsi in tutta Italia e da San Francisco (USA)!
Nonostante ciò, l’obbiettivo legale di raccolta differenziata del 65% entro il 2012 e il conseguente azzeramento dell’ecotassa in bolletta, sono finalmente alla portata!
Giacomo Brogi

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