lunedì 10 gennaio 2011

Il piano urbanistico: positivo il percorso partecipato

E' stato un tema fortemente dibattuto in campagna elettorale. Vi ricordate i dibattiti, molto animati, organizzati dai tecnici per discutere del piano urbanistico? Mentre il Sindaco di Ponsacco e la Giunta uscente difendevano da ogni attacco il piano urbanistico redatto dall'architetto Ciampa ed il PDL proponeva di prendere il tutto e gettarlo nel cestino, la lista Rossoblu diceva "non è tutto da buttare ma bisogna rivedere alcune scelte come le riconversioni dei vecchi opifici, il cambio di destinazione d'uso delle case bottega, i terreni prima murativi e poi passati agricoli". Il tempo ci ha dato ragione, perchè dopo l'approvazione del piano urbanistico, la Giunta Cicarelli ha deciso di rivedere la pianificazione di Ponsacco. Se dopo così poco tempo è stato deciso di modificare nuovamente un piano elaborato pochi mesi fa vuoldire che non era tutto rose e fiori come si voleva far credere in campagna elettorale. I forum proposti dalla Giunta vertono su diversi temi: centro storico, orti sociali, via valdera P, campo sportivo, perequazione, frazioni. Bene; lo scopo di questi incontri tematici è quello di conoscere dai cittadini, commercianti, professionisti, quali sono le problematiche e quali possono essere le soluzioni. Quello della partecipazione è un aspetto particolarmente sentito dalla lista Rossoblu, per cui condividiamo la scelta di andare in questa direzione; un'osservazione critica però va fatta: forse era il caso che questi forum tematici si fossero svolti durante la stesura del primo piano urbanistico perchè in quel caso ci sarebbero stati meno errori e meno critiche.
Con il voto positivo alla variante abbiamo dato , come rossoblu, la nostra disponibilità a lavorare in modo propositivo su di un tema così importante qual'è la pianificazione urbanistica e che è sicuramente collegata allo sviluppo del paese in termini di abitanti, servizi ed infrastrutture. Durante la serata sul centro storico, che si è svolta alla mostra del mobile noi Rossoblu abbiamo potuto dare alcune linee di indirizzo che si spera possano essere prese in seria considerazione:
  1. elaborare uno strumento urbanistico con una visione a lungo termine che vada ben oltre la scadenza di mandato ma che sappia pianificare la città di Ponsacco per almeno 20-30 anni
  2. analizzare tutti gli aspetti connessi alla pianificazione urbanistica senza soffermarsi prevalentemente come accaduto in passato, alla sola crescita edilizia. Basta vedere cosa è accaduto per le frazioni delle Melorie e di Val di Cava, divenute cittadine dormitorio con tante case, ma con pochi servizi.
  3. studiare la viabilità e le infrastrutture viarie presenti per capire le carenze e le potenzialità: sono da risolvere problemi alla viabilità principale come via valdera P, particolarmente trafficata e a quella secondaria come via vecchia di Pontedera.
  4. crescere ancora, in termini di abitanti, puntando sulla riconversione, individuando sul territorio comunale i contenitori vuoti su cui intervenire.
E SECONDO VOI COME DOVRA' ESSERE PONSACCO DOMANI? SCRIVETECI VIA MAIL E COMMENTATE!!!!

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