La Regione Toscana ha presentato un piano di risparmio che prevede di togliere le indennità per molti consiglieri che siedono nei consigli di amministrazione di società pubbliche, fondazioni, associazioni e quant'altro e di sostituirli con un gettone di presenza da 30 euro. Spesso sono proprio queste aziende che si trasformano in un' occasione ghiotta, per molti ex politici che si trovano disoccupati. Non si guarda al curriculum professionale ma solo a quello politico. Lo stesso Rossi appena eletto si è trovato ad eleggere un esercito di presidenti e consiglieri di amministrazione di aziende e fondazioni. In un momento come quello che stiamo vivendo è ancora più necessario razionalizzare e puntare sul merito delle persone. Il presidente Rossi, ha promesso anche una riorganizzazione dei servizi ( acque, trasporti,rifiuti) sempre secondo il principio della razionalizzazione delle risorse. Speriamo che riesca in questo intento. Il Consiglio Regionale, però dovrebbe dare il buon esempio riducendosi le alte indennità che percepisce e riducendo il numero di consiglieri, inoltre si dovrà aprire un dibattito a larga scala per capire che cosa fare delle Provincie e delle comunità montane.
Come è da aspettarsi, ogni volta, che si parla di tagli a stipendi ci sono polemiche a tutto tondo e non si guarda in faccia nessuno neanche se la proposta arriva dallo stesso che ti ha nominato. Speriamo che Rossi sia in grado di continuare su questa strada anche se scontenterà molti dei suoi.
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