sabato 3 luglio 2010

Diamo una mano ai giovani imprenditori

Ci sono tanti, troppi fondi sfitti nel centro storico e i commercianti soffrono. Abbiamo ben chiara l’idea di come rilanciare il commercio partendo da riavvicinare i Ponsacchini al proprio paese. Proprio i cittadini storici di Ponsacco, quelli doc, nati nelle rughe non sentono più la loro ponsacchinità, non vivono più il corso, la piazza, il centro storico e questo perché si sono perse anche le tradizioni, che sono state messe in soffitta insieme alla storia e alla cultura locale. Questo è stato fatto per troppi anni ed è il momento di riaprire la soffitta e dare un segnale nuovo e forte a Ponsacco, unica realtà locale che non ha più neanche una sagra paesana da presentare. Accanto a questo lavoro lungo e non certo facile che deve coinvolgere direttamente cittadini, associazioni ed istituzioni ci deve essere la volontà di realizzare quegli interventi infrastrutturali da noi richiesti: la nuova piazza, lo spostamento del campo sportivo, la realizzazione di un grande parcheggio scambiatore, la realizzazione di piste ciclabili e pedonali, la manutenzione del territorio. Tutti interventi necessari per invogliare i pochi negozi rimasti nel corso a continuare la propria attività, ma per far fronte anche ai tanti fondi sfitti una proposta può essere quella di utilizzarli, in parte, per farci aprire attività libero professionali per giovani imprenditori. L’amministrazione comunale deve intervenire insieme alle altre istituzioni sova-ordinate e alla associazioni di categoria affinché questi giovani possano aprire anche in forma associata studi professionali con un abbattimento del canone di affitto, che spesso rappresenta il grande ostacolo per chi, finito il tirocinio professionale, vuole mettersi in proprio. Questo è un progetto su cui puntare per dare un mano concreta a tutti questi giovani e per questo ci vuole la massima collaborazione di tutti i soggetti, mettendo da parte le divisioni politiche.

Davide Di Gregorio
Emanuele Turini

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