La sentenza della Corte Costituzionale n 238 del
Questo significa che è illegittima l’applicazione al 10% dell IVA fin’oggi pagata e come conseguenza diretta, legittima i contribuenti a richiedere il rimborso.
Essendo la sentenza della Corte Costituzionale non vincolante per tutti i soggetti ma solo per il Giudice che ha rimesso la questione di legittimità costituzionale, è evidente che ci potranno essere Gestori ( nel nostro caso Geofor) e Comuni ( nel nostro caso Ponsacco) che potranno continuare ad applicare sulle bollette l’IVA non dovuta.
Come lista civica appoggiamo la posizione delle associazioni di Consumatori di fare QUANTO PRIMA domanda di rimborso ( i moduli sono scaricabili presso i siti internet delle varie associazioni di consumatori e presso il nostro sito internet http://listarossoblu.sitiwebs.com/ alla voce scarica file).
E’ consigliabile, fare istanza di rimborso in vista di una possibile azione del Governo centrale che potrebbe annullare il nostro diritto ad ottenere quello che indebitamente è stato versato. Infatti un emendamento presentato al decreto incentivi stabilisce che la TIA non è un tributo e quindi si deve pagare l'IVA.
Contro questi aumenti ci stiamo battendo.
lista Rossoblu
1 commento:
come al solito...becchi e bastonati
tanto un' escamotage per buttarcelo in quel posto lo trovano sempre.
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