giovedì 3 dicembre 2009

CHE FINE HA FATTO IL PARCO DI KYOTO?

Vi ricordate il "Parco di Kyoto", il primo parco a livello provinciale nato sull'onda del Protocollo di Kyoto, citato spessissimo dal sindaco come una delle eccellenze del nostro comune e all'interno del quale fu fatta la foto dei candidati della lista Ponsacco Democratica per le elezioni Amministrative? Ricordiamo che nel Parco dovrebbero essere piantati, a regime, 5000 alberi (ma dove entreranno?). Ci siamo andati spesso in questi ultimi tempi, sollecitati anche da alcuni cittadini e abbiamo constatato che gran parte degli alberi è secca. Abbiamo ritenuto giusto quindi fare un'interrogazione al Sindaco sullo stato del Parco stesso. Nella risposta l'assessore all'ambiente Giannini, prima ha cercato di farci passare da visionari, affermando (fuori dal Consiglio Comunale) che gli alberi morti saranno stati una ventina. Poi, in Consiglio davanti a precise contestazioni, ha dovuto ammettere che gli alberi seccati sono ben 500, ma non è stata in grado di dirci quanti sono quelli effettivamente piantumati. Insomma, un bello spot elettorale della maggioranza, senza nessun riscontro reale nel tempo. Perchè sono seccati? Quante volte sono stati innaffiati? E gli ambientalisti all'interno di questa Giunta, si fanno sentire o fanno le belle statuine? Il Parco è stato costruito anche con il Contributo del nostro Comune e quindi con i soldi dei ponsacchini. Sarà bene dunque che tutto ciò che è patrimonio pubblico, sia curato e mantenuto nell'interesse dell'ambiente e dei cittadini

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