lunedì 1 dicembre 2008

MA DI COSA HA PAURA IL PD DI PONSACCO?


I vari esponenti del Pd locale si stanno insistentemente interessando alla nostra Lista.

Stiano tranquilli; se sono preoccupati di 4 ragazzetti inesperti, così come li chiamano loro e che non hanno mai partecipato a riunioni di partito, allora significa che tanto sicuri di aver bene amministrato in questi anni non lo sono.

Noi pensiamo che quando alcuni giovani si mettono in gioco per dare un contributo alla vita della comunità nella quale vivono, questo è da considerarsi un fatto positivo.


Perché dunque tante critiche? Forse perché al Pd i giovani stanno bene, solo quando sono dalla loro parte?


E forse la preoccupazione non è tanto sul fatto che vengano o meno raggiunti gli 800 voti necessari per conquistare un consigliere, quanto sulla provenienza di questi voti; che siano 50, 100 o 200.


Riguardo poi al contributo che potrà dare un eventuale “misero” nostro consigliere al miglioramento dell’amministrazione, ci chiediamo quale contributo hanno potuto dare in questi anni i tre consiglieri di rifondazione e i quattro del Pdl? È chiaro che questa legge elettorale che permette giustamente alla maggioranza di governare senza nessun problema, taglia contemporaneamente dalla vita politica le opposizioni che hanno un’importanza sempre più marginale all’interno del Consiglio Comunale.


Portare in Consiglio le idee e le istanze dei cittadini è sempre un fatto democratico. E se poi, come sempre si usa dire all’indomani delle elezioni, il sindaco eletto si proclamerà sindaco di tutti, tanto più avrà il dovere di ascoltare quello che le minoranze sostengono.


Il Segretario del Pd si domanda che ruolo potremo avere, in caso di vittoria. Ponsacco sarà un centro isolato e abbandonato da tutte le Istituzioni, continua il coordinatore del PD. In Italia sono innumerevoli le liste civiche apartitiche che hanno conquistato la maggioranza alle amministrative, e non ci risulta che abbiano rinunciato all’incarico conferito dai cittadini perché non avevano referenti politici nei vari organi direttivi.

Si tranquillizzino inoltre sul fatto che confluiremo nel centro destra; abbiamo sempre detto che correremo da soli e così faremo. Noi al momento non conosciamo né il programma del centro destra, né quello del centro sinistra; le idee che abbiamo inserito nel programma sono tutte farina del nostro sacco; e questo non è essere contro questa o quella amministrazione, ma soltanto ascoltare quello che la gente dice e quello di cui la gente ha bisogno. E se le scelte dell’amministrazione vanno in questo senso noi siamo in grado di riconoscerlo e di ammetterlo, perché non abbiamo pregiudizi che ci derivano da un’appartenenza politica.


Vogliamo, a fronte delle critiche che ci sono state riversate contro, chiederci: Che prestigio e che valenza ha dato questa giunta al nostro Paese? Ha saputo ad esempio risolvere il problema del commercio? A vedere i numerosi negozi che chiudono sembra proprio di no. Il centro storico per l’amministrazione è delineato solo dal corso Matteotti e cosa succede ai negozi limitrofi non interessa a nessuno.


Forse il prestigio a cui fa riferimento il PD è quello di aver deciso di aderire all’unione dei Comuni, che loro tanto lusingano ma che a noi come cittadini sembra essere un inutile carrozzone?


Quanto all’asserita frequente presenza di nostri comunicati sui giornali, vorremo far presente che non abbiamo la potenza necessarie per imporre a chicchessia i nostri articoli.


Quindi, concludendo, ci chiediamo qual è il diritto che consente al PD o a qualsiasi altro partito, di concorrere liberamente a queste elezioni, proponendo un programma elettorale volto a risolvere i problemi del paese, facendo le scelte che più gli tornano comodo, e che a parer loro vieta a noi di correre da soli con un gruppo di liberi cittadini che ha il medesimo fine.


E con questo per noi la polemica, se mai fosse iniziata, è da considerarsi chiusa.



il comitato

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Mi chiamo Veronica e ho 27 anni. Leggo il vostro blog, così per informazione e leggo anche quello del Pd. Non ho mai fatto politica,ed ho ragione vedendo come coloro che dicono di essere a favore deigiovani e per le nuove idee invece li schicciano. Dal mio punto di vista credo, come ho letto sul vostro commento, che i giovani fanno comodo solo se sono dalla parte " giusta" che sia il pd o qualsiasi altro partito. Una cosa però ve la voglio dire e riguarda le elezioni primarie, si dice che tutti potevono partecipare a queste elezioni candidandosi, come ha fatto la tania, chi non l'ha fatto o non aveva voglia come me oppure della possibilità di candidatura neanche lo sapava.

Anonimo ha detto...

io lo so di cosa hanno paura. di perdere le elezioni.

Anonimo ha detto...

Sono daccordo con Veronica, e sono contenta che ci siano persone che hanno voglia, nonostante la giovane età di mettersi in gioco in una esperienza così bella ed importante.
Dispiace vedere chi da una parte parla bene dei "suoi giovani" e dall'altra li attacca così.
A quando il nome del candidato a Sindaco?
Valentina Baglini