domenica 23 novembre 2008

La lista rossoblu in piazza, fra la gente.

UNA LISTA PER PONSACCO

C’era chi ci guardava da lontano, chi ci ha visto incuriosita montare il gazebo e chi, invece si è avvicinato, ci ha chiamato e ha chiesto che cosa facessimo lì di prima mattina.


C’era tutto questo al nostro gazebo, il primo che abbiamo realizzato da quando è nato il comitato. Lo dovevamo fare, per capire che cosa la gente pensa di un gruppo di persone che non hanno mai fatto politica e che vogliono rinnovare il modo di farla qui a Ponsacco.


Abbiamo raccolto complimenti ed in bocca a lupo, consigli e proposte ed anche qualche critica.

La lista civica rossoblu si propone di portare una ventata di freschezza dentro i palazzi comunali, ma soprattutto fuori, tra la gente ed è questo che gli altri partiti non capiscono.

Stamani fra tutta la gente che si è fermata c’è stato anche un assessore comunale, Renzo Profeti, ci ha criticato, come del resto deve fare qualcuno che crede in ciò che ha fatto in tutti questi anni di mandato; noi non condividiamo alcune delle sue scelte di amministratore, ma lo ringraziamo perché la correttezza che ha dimostrato fermandosi al nostro gazebo e salutando quelli che saranno, in campagna elettorale degli avversari e spero, non dei nemici, è segno di grande senso di civiltà.


Abbiamo raccolto molte segnalazioni: alcune di queste riguardano persone che stanno vivendo dei disagi sociali e che non trovano aiuto dalle amministrazioni locali, compresa la provincia e la regione. Ci sono persone che lamentano i pochi vigili presenti sul territorio, il problema della viabilità, della mancanza di piste ciclabili e pedonali che colleghino tutto il territorio comunale, della pericolosità di fosse a cielo aperto come quelle della fossa nuova e quella presente in via di Gello e per le quali chiediamo la messa in sicurezza; ci sono altri che stamani ci hanno chiesto di questa unione dei Comuni. Ci hanno detto se verranno spostati i servizi e perché l’amministrazione non ha detto nulla di queste scelte. Ci hanno detto che abbiamo preso una posizione forte contro questa amministrazione mostrando la nostra contrarietà al nuovo piano urbanistico. Ci sono persone che ci hanno detto che la propria terra non è più edificabile e che ci potrà coltivare solo i “cavoli”.


C’è un disagio evidente tra tutta questa gente che ha voglia di parlare, di raccontare e far conoscere i suoi problemi. Noi li ascoltiamo, e sulla base della richiesta dei concittadini costruiamo il programma per Ponsacco.

Saremo ancora in piazza, il 7 di dicembre, per continuare la nostra missione che è quella di farci conoscere, di ascoltare e proporre le soluzioni ai problemi. Non mancare.


IL COMITATO

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno!
Volevo sapere come sarà possibile costruire una farmacia in val di cava se non ci sono gli abitanti minimi rivhiesti (questo a quanto mi risulta poi ci sta che mi sbagli)?
Il vostro programma è molto bello, pieno di cose sicuramente giuste ma sembra essere un pò utopistico fatto per prendere voti e poco realistico. Poi questa è la mia impressione e ci sta che sia pure sbagliata!
Ciao a tutti,
Tania

Anonimo ha detto...

Cara tania, Il programma elettorale si basa sulle richieste della gente, liberi cittadini come noi che hanno deciso di tentare di migliorare le cose. Non mi sembra che si chieda cose utopiche.
Chidiamo la manutenzione costante delle strade, una maggiore attenzione per il verde, una riprogettazione della viabilità, la messa in sicurezza della fossa nuova ( intervento che l'amministrazione dice di aver finanziato) una riduzione del numero di assessori ( previsto anche dalla finanziaria), una riorganizzazione dei settori e degli uffici, la graduale autonomia esergetica degli edifici ( intervento proposto anche da questa amministrazione) la realizzazione della scuola alla Melorie ( intervento proposto anche da questa giunta) come vedi alcune delle nostre richieste sono già avvallate dalla presente amministrazione, per cui se è utopica la nostra visione lo è anche la loro.
Grazie per il commento

Anonimo ha detto...

La farmacia in val di cava? sarebbe l'ora. Mi tocca andà sempre a pontedera quando ho bisogno.
Ma a val di cava ci hanno lasciato parecchio soli. Tutti, destra e sinistra. tante promesse e pochi fatti.